Biografia:
Il Trio Arché è composto da Amanda Nesa, Clara Scholtes e Cecilia Adele Bonato. Amanda Nesa, di Lugano, ha studiato presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, completando un Master in Performing Interpretation and Research a Madrid. Ha fondato il Quartetto Ophir, è attiva in diversi ensemble cameristici e come insegnante di violino in Canton Ticino. Clara Scholtes, di Monaco di Baviera, ha studiato violino a Monaco, Barcellona e presso la Jacobs School of Music dell'Indiana University. Membro dei primi violini presso la Bayerisches Staatsorchester, ha collaborato con orchestre giovanili e ha registrato per NAXOS. Cecilia Adele Bonato, nata nel 1999, si è diplomata in viola a 17 anni presso il Conservatorio di Vicenza e ha conseguito un Master in Music Performance a Lugano. Ha collaborato con orchestre prestigiose e partecipato a numerosi festival e masterclass.

Biografia:
Elisa Spremulli nasce a Rovigo nel 1996. Si avvicina al violino all’età di 3 anni con il metodo Suzuki e si diploma a 16 anni al “Conservatorio F. Venezze” di Rovigo. Dal 2003 inizia la sua attività con numerose orchestre tra le quali i “Giovani Archi Veneti”, l’orchestra “S. Marco” di Pordenone, i “Solisti Filarmonici Italiani” e l’orchestra “Melos” di Rovigo. Ha recentemente vinto l’audizione per violino di fila nella “Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna” e ha lavorato come Spalla nelle orchestre “Filarmonia Veneta” e “Orchestra da Camera di Padova e del Veneto”. Ha frequentato Masterclass di Musica da Camera con il “Nuovo Quartetto Italiano” e con i Maestri K.Bogino, L’Simoncini, P.Masi, D.Berlinsky, P.Vernikov, A.Chaushian e ha studiato con i Maestri C.Beschieru, F.Guglielmo, C.Zamboni, E.Casazza, F.Manara, I.Volochine, E.Lawson, M.Rogliano, I.Gitlis, M.Rizzi, I.Grubert. Attualmente studia a Lugano presso il Conservatorio della Svizzera italiana con il M° Klaidi Sahatçi. Nel Maggio 2016 vince il secondo premio al Concorso “Francesco Geminiani” dove riceve in comodato d’uso un violino Genuzio Carletti (Cento 1985).

Giacomo Cardelli, primo violoncello dell'Orchestra La Fenice di Venezia, ha completato i suoi studi presso il Conservatorio della Svizzera Italiana con Enrico Dindo e al Mozarteum di Salisburgo con Giovanni Gnocchi. Si esibisce regolarmente in Italia e all'estero per importanti festival e ha collaborato con artisti internazionali quali Vladimir Verbistky, Michel Tabachnik, Gyorgy Rath, Francesca Dego.

Matteo Cardelli, assistente nella classe di Filippo Gamba presso la Musik Akademie di Basilea, vive e lavora in Svizzera dal 2015. Ha al suo attivo numerosi premi in importanti concorsi pianistici internazionali ed è attivo sia come solista sia in gruppi da camera. Regolarmente invitato come visiting professor nelle masterclass del Music Fest Perugia, è anche fondatore e direttore artistico della rassegna musicale “Ensemble Musik Festival”, che si svolge annualmente a Ferrara.

Biografia:
L’Orchestra da Camera Canova è una realtà di giovani professionisti fondata dal suo direttore, Enrico Pagano, nel 2014. Definita da laRepubblica “una delle migliori realtà giovanili in circolazione”, si avvale della collaborazione dei migliori musicisti italiani con un’età media di venticinque anni. Nel corso della sua attività l’Orchestra si è esibita presso luoghi quali l’Arena di Verona, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro Sociale di Mantova, l’Aula Magna della Sapienza Università di Roma, collaborando con artisti come Alessandro Baricco, Gloria Campaner e Tommaso Lonquich. Nel mese di settembre si è esibita, come unica orchestra invitata, sull’isola di Procida in occasione della Capitale della Cultura 2022. Ha inciso due album per Sony Music, l’ultimo dei quali dedicato a Beethoven.

Enrico Saverio Pagano, classe 1995, è direttore artistico e fondatore dell’Orchestra Canova. Per il lavoro con l’orchestra e di divulgazione musicale è stato inserito nel 2021 dalla rivista Forbes nella lista dei 100 Under 30 destinati a cambiare l’Italia. Direttore in residenza e consigliere artistico dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, è considerato uno dei più promettenti direttori italiani della nuova generazione.